lunedì 31 ottobre 2011

Ramirez, un regalo per Conte

Il primato in classifica e il successo del progetto-Conte non fa rilassare la Juventus in vista del mercato di gennaio, anzi. Il tecnico e la società hanno già discusso del rendimento di alcuni singoli e della possibilità di ritoccare la rosa anche in funzione della variazione di modulo operata strada facendo. Krasic ed Elia sono ai margini e si proverà a piazzarli all'estero. Il loro sostituto, nei piani bianconeri, è Gaston Ramirez del Bologna.
Ancora giovane, molto dotato tecnicamente, l'uruguaiano ha le caratteristiche giuste per inserirsi nel "nuovo" 4-3-3 di Conte operando da attaccante esterno, da sinistra, pronto ad accentrarsi per suggerire o inserirsi. La Juventus sta seguendo da tempo il giocatore, che in estate è stato trattato senza successo dall'Inter. Ostacolo principale è la volontà del Bologna, in piena lotta-salvezza, di privarsi a metà campionato del suo elemento più brillante in un reparto di attacco che, finora, non ha brillato per prolificità.

Per quanto riguarda il prezzo, i rossoblu avevano fissato in 15 milioni il valore del cartellino di Ramirez. Una cifra che potrebbe essere decisamente ritoccata verso il basso da una richiesta inferiore (intorno ai 10, o poco superiore) e almeno in parte soddisfatta dall'inserimento di un giocatore juventino. Amauri, che al Bologna servirebbe come il pane, sembra fuori portata per questioni contrattuali. Magari potrebbero essere Marrone o Sorensen (visto che a Torino dovrebbe certamente arrivare un difensore centrale) le pedine buone per impacchettare l'affare.

I contanti per Ramirez, in una Juve forzatamente attenta al bilancio dopo la maxi-perdita dello scorso esercizio, devono però arrivare da operazioni in uscita. Una, in particolare, quella di Milos Krasic. Si parla di Bundesliga, di Borussia Dortmund. Ma è su altri due mercati, quello inglese e quello russo, dove la Juventus potrebbe trovare l'acquirente intenzionato a rilevare il cartellino del serbo a una cifra importante, nell'ordine dei 10 milioni di euro. E in questo senso qualche segnale sarebbe già giunto alla sede bianconera. In rampa di lancio c'è anche Elia, che non è riuscito a entrare con sufficiente personalità nel disegno di Conte. Può partire anche lui, anche con l'opzione del prestito oneroso: a differenza di Krasic, non ci sarebbe l'intenzione di bruciare immediatamente l'olandese.

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