mercoledì 22 febbraio 2012

GALLIANI CHIAMA AGNELLI PER LA PACE

Polemiche arbitrali, giochi di spie, interviste al veleno. Nelle ultime settimane, Milan Juve hanno proseguito la battaglia scudetto anche fuori dal campo. Il clima, in vista del big match di sabato, è stato però rasserenato da una telefonatadi Adriano Galliani ad Andrea Agnelli. L'intento dell'ad rossonero, ben accolto dal presidente juventino, era quello di parlare e stemperare le tensioni. In attesa che anche il nodoIbra venga sciolto.
Perché dai buoni intenti alla definitiva pace ce ne passa. Il verdetto della Corte di Giustizia Federalesulla riduzione della squalifica dello svedese, infatti, scontenterà una delle due parti. La presenza di Ibra a San Siro è determinante ai fini del risultato della partita e, forse, del campionato. Eppure, MilanJuve hanno dimostrato - con la chiacchierata telefonica di lunedì - di non voler interompere il patto e le strategie comuni che vanno avanti da tanti anni.
Non c'è motivo di litigare, gli interessi rimangono i medesimi. La gara di Coppa Italia, con la 'spia' fatta da Chiellini ai danni di Ibrahimovic (reo di aver colpito Storari con un buffetto), non è andata giù ai rossoneri. Da lì una lunga serie di battibecchi, culiminati nel testa a testa fra allenatori. La trama, probabilmente, sarebbe stata arricchita dalla super sfida di San Siro, ma Galliani, secondo il racconto de 'La Stampa', ha già messo le prime pezze. Parlando con Agnelli, intimamente e senza intermediari.
Il duello, verdetto Ibra permettendo, torna sul campo. Dove Milan e Juve hanno scritto pagine memorabili di storia. E dove, scontrandosi lealmente, vogliono ricominciare a farlo già da questo campionato.

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