Clamoroso tonfo della Lazio a Palermo in uno dei due posticipi che hanno chiuso la 24/a di serie A. I biancazzurri sono stati sconfitti per 5-1 dai rosanero. Palermo in vantaggio al 10' con Barreto. Raddoppio di Donati al 20' e terzo gol con Silvestre al 41'. A inizio ripresa il definito micidiale uno-due dei padroni di casa con Budan al 48' e Miccoli al 50'. Gol della bandiera per la Lazio di Kozak all'87'.
Nell'altro posticipo 0-0 al Friuli tra Udinese e Cagliari. I friulani raggiungono cosi' la Lazio al terzo posto a 42 punti.
Risultati della 24/a giornata della serie A
A Cesena: Cesena-Milan 1-3
a Firenze: Fiorentina-Napoli 0-3 (venerdì)
a Genova: Genoa-Chievo 0-1
a Torino: Juventus-Catania 3-1 (sabato)
a Milano: Inter-Bologna 0-3 (venerdì)
a Novara: Novara-Atalanta 0-0
a Roma: Roma-Parma 1-0
a Palermo: Palermo-Lazio 5-1
a Udine: Udinese-Cagliari 0-0
Classifica del campionato di calcio di serie A dopo gli incontri della 24/a giornata
Milan 50; Juventus 49; Lazio e Udinese 42; Roma 38; Napoli 37; Inter 36; Palermo 34; Cagliari 31; Chievo e Genoa 30; Fiorentina, Atalanta (-6) e Parma 28; Catania 27; Bologna 25; Siena 23; Lecce 21; Novara 17; Cesena 16. Atalanta penalizzata di 6 punti per sentenze di giustizia sportiva.
Classifica marcatori del campionato di calcio di serie A dopo la 24/a giornata
- 15 reti: Cavani (2-Napoli); Ibrahimovic (6-Milan)
- 12 reti: Denis (3-Atalanta); Jovetic (4-Fiorentina); Palacio (2-Genoa); Milito (3-Inter); Klose (Lazio)
- 11 reti: Miccoli (1-Palermo)
- 10 reti: Calaiò (4-Siena)
- 9 reti: Matri (Juventus): Giovinco (3-Parma)
- 8 reti: Di Vaio (1-Bologna)
- 7 reti: Mutu (2-Cesena); Hernanes (4-Lazio); Di Michele (3-Lecce); Nocerino (Milan); Osvaldo (Roma)
- 6 reti: Lodi (4-Catania); Marchisio (Juventus); Hamsik (Napoli); Rigoni (2-Novara); Pandev (Napoli); Borini (Roma)
- 5 reti: Moralez (Atalanta); Bergessio (Catania); Thereau (Chievo); Jankovic (Genoa); Pazzini (Inter); Pepe (Juventus); Rocchi (Lazio); Lavezzi (Napoli); Budan (Palermo); Destro (Siena)
- 4 reti: Ramirez e Acquafresca (Bologna); Thiago Ribeiro (Cagliari) e Pinilla (1-Palermo-Cagliari; Barrientos (Catania); Paloschi, Pellissier (Chievo); Lulic (Lazio); Boateng, Mazi Lopez (2-Catania e Milan) e Robinho (Milan); Hernandez (2-Palermo); Bojan e Totti (2-Roma); Basta (Udinese)
- 3 reti: Marilungo (Atalanta); Conti (1), Larrivey e Pinilla (1-Cagliari); Almiron e Legrottaglie (Catania); Moscardelli (Chievo); Cerci (Fiorentina); M. Rossi (Genoa); Gilardino (Fiorentina-Genoa); Cambiasso e Thiago Motta (Inter); Vucinic (Juventus); Cuadrado, Giacomazzi e Muriel (Lecce); Morimoto (Novara); Silvestre (Palermo); Biabiany e Modesto (Parma); De Rossi, Juan e Pjanic (Roma); Isla (Udinese)
- 2 reti: Diamanti (1-Bologna); Ibarbo (Cagliari); Candreva (1) e Eder (Cesena); Sammarco (Chievo); Kucka e Veloso (Genoa); Caracciolo (Genoa/Novara); Nagatomo e Sneijder (Inter); Quagliarella, Chiellini, Lichtsteiner e Vidal (1-Juventus); Sculli e Kozak (Lazio); Grossmuller (Lecce); Cassano, El Shaarawy e Seedorf (Milan); Campagnaro, Dzemaili e Maggio (Napoli); Mascara (Napoli-Novara); Bertolo, Ilicic, Mantovani, Migliaccio e Zahavi (Palermo); Biabiany e Floccari (1-Parma); Lamela e Simplicio (Roma); D'Agostino (1-Siena); Floro Flores (Udinese)
- 1 rete: Cigarini, Masiello, Peluso, Schelotto e Tiribocchi (Atalanta); Cherubin, Loria e Portanova (Bologna); Biondini, Cossu, Dessena, Ekdal, El Kabir, Nainggolan, Nené (1) e Pinilla (Cagliari); Catellani, Delvecchio, Gomez, Marchese (Catania); Guana, Iaquinta, Parolo e Pudil (Cesena); Rigoni e Sardo (Chievo); Cassani, Gamberini, Lazzari, Montolivo, Natali e Silva (1) (Fiorentina); Constant, Granquist, Jorquera, Mesto e Pratto (Genoa); Alvarez, Castaignos, Coutinho, Faraoni, Forlan, Lucio, Maicon e Ranocchia (Inter); Pirlo, Bonucci, Estigarribia, Giaccherini, Krasic (Juventus); Biava, Cana, Cisse, Gonzales e Ledesma (1) (Lazio); Bertolacci, Brivio, Corvia, Esposito, Ferrario, Mesbah, Oddo (1) e Strasser (Lecce); Ambrosini, Aquilani, Emanuelson, Maxi Lopez, Muntari, Nesta, Yepes, Pato, Thiago Silva e Zambrotta (Milan); Britos, Gargano e Zuniga (Napoli); Gemiti, Jeda, Marianini, Mazzarani, Meggiorini, Paci, Porcari, Radovanovic e Rubino (Novara); E. Barreto e Donati (Palermo); Galloppa, Gobbi, A.Lucarelli, Morrone, Paletta, Pellé, Valdes e Valiani (Parma); Burdisso, Gago e Taddei (Roma); Bolzoni, Del Grosso, Gazzi, Gonzalez, Grossi e Vitiello (Siena); Armero, Asamoah, Benatia, Domizzi, Ferronetti, Pinzi e Torje (Udinese)
- 1 autorete: M. Rossi (Atalanta); Acquafresca (Bologna); Pisano (Cagliari); Lodi (Catania); Luciano (Chievo); Granqvist (Genoa); Centurioni, Ludi e Rinaudo (Novara).
MILAN RISPONDE A JUVE, ROMA SORPASSA INTER
Controsorpasso Milan, firmato Muntari, Emanuelson e Robinho. I rossoneri passano 3-1 a Cesena e si riportano in testa alla classifica di serie A con 50 punti, uno sopra la Juventus, che ieri aveva superato con lo stesso risultato il Catania.
Si annuncia con un botta e risposta di gol la sfida scudetto di sabato al Meazza tra Allegri e Conte. Il primo punge il secondo, dopo le polemiche arbitrali, ironizzando sul gol concesso ieri a Chiellini. E venerdì è attesa la decisione sulla squalifica di Ibrahimovic, che potrebbe consentirgli di essere della partita. Intanto si infiamma la lotta per l'ultimo posto disponibile per l'ingresso in Champions, con l'Udinese che non va oltre lo 0-0 in casa contro il Cagliari ma che agguanta al terzo posto in classifica la Lazio crollata a Palermo.
Rosanero in serata di grazia servono una cinquina alla squadra di Reja apparsa rinunciataria e in balia di Miccoli e compagni per tutto il match. Una ventiquattresima giornata che registra anche la discesa al settimo posto dell'Inter. I nerazzurri (36 punti) pagano caro il ko casalingo con il Bologna di venerdì e vengono scavalcati sia dalla Roma (salita a 38 grazie al successo sul Parma, punito dalla sesta rete in campionato dell'ex Borini), sia dal Napoli (37), passato 3-0 a Firenze nell'altro anticipo di venerdì. Tutto facile per il Milan allo stadio Manuzzi, si diceva. La prima rete in rossonero dell'ex interista Muntari sblocca la partita.
E' un altro segno del destino negativo per i nerazzurri: Muntari da 'escluso' nerazzurro a protagonista in rossonero, con i tifosi del Milan che alla fine intonano cori di scherno per Moratti, rievocando i 'bei tempi' di Mourinho. La festa vera è per la goleada in campo: dopo Muntari, Emanuelson e il rigenerato Robinho arrotondano il risultato. Il primo gol con la maglia del Cesena del ceco Pudil serve solo a rendere un po' meno amara la sconfitta dei romagnoli, che però guardano tutta la classifica dal basso in alto.
Passo falso al Ferraris del Genoa, che contro il Chievo incassa la terza sconfitta consecutiva (la dodicesima totale) e con 44 reti al passivo conferma di avere nella difesa (la più battuta) il suo principale punto debole. I veneti ringraziano Thereau (oltre ad un paio di parate importanti di Sorrentino) e salgono a 30 punti, agganciando proprio i rossoblù. Ora sono a +9 sul Lecce, terz'ultimo.
Finisce 0-0 Novara-Atalanta, un pari che permette ai piemontesi di lasciare il Cesena da solo all'ultimo posto. Ma le soddisfazioni di Mondonico finiscono qui. Per la terza partita consecutiva il Novara non incassa reti, ma per raggiungere la salvezza occorre molto di più. In una partita senza reti, ma comunque ricca di emozioni, Denis e Caracciolo colpiscono un legno a testa. Nell'anticipo all'ora di pranzo, Lecce travolgente: 4-1 al Siena, la cura Cosmi funziona.
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