mercoledì 25 maggio 2011

Mercato: il Milan riscatta Boateng

Il Milan ha riscattato Kevin Prince Boateng pagando i 7 milioni di euro pattuiti. Decisivo l'incontro tra Galliani e Preziosi avvenuto in via Turati a Milano. Resta in rossonero anche il portiere Marco Amelia (pagati 2,5 milioni). Chi, invece, lascia la squadra di Allegri è Papastathopoulos, che torna in rossoblu. Riscattati da parte del Milan anche Zigoni, Strasser, Oduamadi e Paloschi, mentre Beretta resta al Genoa in comproprietà.
"Siamo partiti con difficoltà, poi abbiamo trovato un accordo equo e giusto", ha spiegato Galliani, assicurando che resteranno sia Amelia ("cade l'ipotesi" dell'arrivo del portiere Marchetti dal Cagliari) sia Paloschi "che sarà utile sin dall'estate quando Robinho e forse Pato saranno impegnati in Coppa America".

Mercoledì pomeriggio l'amministratore delegato rossonero incontrerà l'agente di Antonio Cassano Beppe Bozzo perché, ha rivelato, "mi ha chiesto di parlare, ma non mi ha detto nulla a proposito di eventuali inquietudini di Antonio". Prima, però, sarà la volta di Seedorf discutere il proprio futuro. "Vedrò di convincerlo a restare". E sul futuro di Zlatan: "Raiola è un giocherellone e non ci fa scherzi, Ibra resterà sicuramente", Infine ha escluso un interessamente per Montolivo: "Gioca davanti alla difesa e in quel ruolo abbiamo già Van Bommel e Ambrosini".
"Boateng era importante per il Milan ma non ne abbiamo approfittato alzando il prezzo, il giocatore è costato la cifra giusta", ha assicurato il presidente del Genoa Preziosi, spiegando che nell'operazione "sono girati pochi soldi e quei pochi sono andati al Genoa. E' un affare che complessivamente ha fatto felice il Milan e rasserenato il Genoa. Le premesse erano diverse ma era anche inevitabile trovare un accordo. C'è stata qualche litigata ma senza mai alzare la voce e discutendo con ragionevolezza".

Preziosi ha anche assicurato che non si è discusso di Marco Borriello, ex del Genoa e ora in prestito alla Roma dal Milan. "Assolutamente no, non ci possiamo permettere ingaggi da 3-4 milioni di euro", ha spiegato il presidente ribadendo che l'unica comproprietà tra le due società sarà Beretta "e sarà nell'organico del Genoa per l'anno prossimo".

"Il problema di avere cartellini a metà è che poi le grandi società se li portano via", ha osservato Preziosi, che durante l'estate dovrà decidere col nuovo allenatore cosa farne di Papastathopoulos: "Era uscito dai nostri piani ma ora è rientrato e dobbiamo ricollocarlo". Infine Preziosi non ha voluto anticipare nulla sul nome del prossimo tecnico.

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