Dalla firma alla presentazione. Andrea Pirlo è comparso per la prima volta da bianconero di fronte ai giornalisti: "Ho scelto la Juve perché è la squadra più importante in Italia assieme a Inter e Milan. Sono qui per aiutarla a tornare ai vertici". Dopo dieci anni servivano nuovi stimoli: "La Juve me li ha dati. Per vincere serve grande personalità, altrimenti gli avversari ti mangiano. La società farà di tutto per prendere dei campioni".
Pirlo, dopo un anno sabbatico a causa dei numerosi infortuni, tira fuori qualche cifra per rassicurare i suoi nuovi tifosi: ""E' il primo anno che non gioco tante partite, questo magari mi allungherà la carriera. Comunque nei 10 anni di Milan ho fatto 400 presenze più la Nazionale. Penso che 50 partite l'anno sia una grande media"
Allegri lo ha anche sperimentato nel ruolo di mezz'ala: "Con Conte invece non ho ancora parlato - spiega Pirlo - anche perché mi risulta che la Juve non lo abbia ancora ufficializzato. Ma sono disponibile a fare qualsiasi ruolo".
La Juve, blasone a parte, resta una sfida affascinante dato che non vince da parecchio: "Loro vogliono vincere, io pure. Non capita tutti i giorni andare in una grande squadra come la Juve, so cosa mi aspetta. Penso che alla base delle vittorie ci siano la personalità, la voglia di importi da subito. Ai nuovi di quest'anno forse mancavano un po' queste caratteristiche. E' una sfida affascinante, i miei nuovi compagni sono felici del mio arrivo".
L'ultimo capitolo è legato al mercato: "Ho avuto anche altre proposte dall'Italia e dall'estero, ma quella juventina è la prima che ho preso in considerazione. Avevo già fatto la mia scelta prima di passare dalla sede del Milan per salutare tutti. Una grande Juve? Penso che la società farà di tutto per prendere i campioni che competono a una società come questa".
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