Ancora Champions League, ancora una francese, ancora Didier Deschamps. A otto anni di distanza dalla doppia sfida persa col Monacoalla guida del Chelsea, il destino diRanieri potrebbe essere ancora una volta in mano all'ex allenatore juventino. La sfida di Marsiglia, per l'Inter ammirata nelle ultime uscite, non sarà semplice e i precedenti del tecnico romano non inducono all'ottimismo. Nel 2004 l'incubo fu Morientes, oggi c'è Andre Ayew.
I corsi e ricorsi storici nel calcio sono all'ordine del giorno. Al momento del sorteggio degli ottavi poi nessuno si sarebbe immaginato che l'Inter, lanciata in campionato in una clamorosa rimonta, potesse arrivare alla sfida del Velodrome con un Ranieri fortemente in discussione. Il futuro meno prossimo probabilmente se l'è già giocato, ma una sconfitta in Francia potrebbe essergli fatale da subito. Di sicuro vedere Didier Deschamps sulla panchina dell'OM non gli renderà la vita più semplice. Didì in passato gli è già costato una panchina, quella del Chelsea appunto, nel lontano 2004. Semifinale di Champions abbordabile per i Blues guidati da Ranieri che, al contrario, vengono eliminati con un 2-2 interno dopo l'1-3 dello Stade Louis II di Monte-Carlo. L'esonero non fu immediato da parte del Chelsea, non è nel costume inglese, ma l'aver fallito un obiettivo così vicino diede una mazzata decisiva alle ambizioni di Ranieri che venne sostituito da José Mourinho. Oggi, otto anni dopo, i nomi che circolano sono sempre quelli. Ranieri si gioca il posto contro Deschamps con i tifosi dell'Inter che invocano già un ritorno dello Special One. Corsi e ricorsi storici appunto, fatto sta che al Velodrome l'Inter non può proprio permettersi di sbagliare.
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