venerdì 6 maggio 2011

F1: Button domina le libere

Jenson Button conquista il secondo turno di prove libere del GP della Turchia. L'inglese della McLaren firma il miglior giro in 1:26.456, beffando per +0.065 Rosberg (Mercedes). Segue Hamilton (McLaren, +0.577) davanti a Schumacher (Mercedes) e Webber (Red Bull). Male le Ferrari: Massa 6° (+0.884), Alonso 11° (+1.613) con problemi idraulici. Vettel è rimasto ai box per consentire la riparazione della Red Bull, incidentata nel turno del mattino.
Button torna alla ribalta, approfittando delle difficili condizioni meteo, e conseguentemente di aderenza, del tracciato di Istanbul Park. L'inglese della McLaren ha controllato per l'intera sessione gli attacchi dei colleghi della Mercedes e di Hamilton, che si sono alternati spesso al comando della classifica.
Fino a pochi minuti dal termine, quando Jenson è riuscito a trovare il giro buono per scalzare Rosberg dalla prima piazza. Con i primi due vantano così oltre mezzo secondo sui diretti inseguitori, Hamilton e Schumacher. Nonostante il grande lavoro di Lewis, 31 giri all'attivo, sceso in pista con grande determinazione per recuperare il lavoro non svolto nella sessione del mattino, a causa di problemi tecnici.
Quinto a 7 decimi dalla vetta, Webber, costretto a tenere alta la bandiera della Red Bull, mentre Vettel resta in borghese ai box, dopo aver distrutto l'anteriore della sua monoposto, nell'incidente del mattino. Per i meccanici del team con le ali, tanto lavoro per ripristinare gli attacchi delle sospensioni e assicurare la stabilità strutturale dell'avantreno.
Tocca invece a Massa salvare l'onore della Ferrari, con un sesto posto onesto, ma con quasi 9 decimi di distacco. Alonso invece naviga in pessime acque, dopo aver fatto segnare il miglior crono della mattinata. Nel pomeriggio turco, allo spagnolo succede di tutto: prima un problema idraulico che lo costringe per quasi mezz'ora ai box. Poi un'uscita con testacoda e problemi elettrici, con tanto di rientro in corsia box a motore spento, spinto dai commissari. Il risultato è un siparietto alla Fantozzi, nonché un undicesimo posto, a 1 secondo e 6 dai migliori, che non convince nessuno. Ma Fernando ci crede e si mette subito la maschera dell'ottimismo, rilanciando la posta per la qualifica. Se son rose...

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